Programma completo

La segnaletica orizzontale: la scelta giusta. Il Manuale Assosegnaletica di Buona Prassi

Presentazione in anteprima del Manuale Assosegnaletica per la buona segnaletica orizzontale.

Uno strumento pratico al servizio degli enti locali per la realizzazione e fornitura di Segnaletica Orizzontale, perché la sicurezza stradale dipende da una scelta accurata dei materiali più idonei ai diversi tipi di asfalti nel rispetto delle normative vigenti e attenta agli aspetti ambientali.

Un workshop dal taglio divulgativo guidato da Antonio Frau (Coordinatore del gruppo di lavoro UNI/CT12/SC01/GL02 segnaletica orizzontale), rivolto ai piccoli comuni e alle società concessionarie, ai produttori e agli importatori.

Innovazione a prova di futuro

La nuova sinergia di Alma Petroli ed Almabit si vuole concentrare sul massimizzare l’efficacia del bitume e del conglomerato bituminoso. Il workshop tratterà degli step da portare avanti nella sostenibilità delle strade, supportati dalle nuove tecnologie e dalla cooperazione dei diversi tecnici della filiera.

Le prove prestazionali e la caratterizzazione di asfalti innovativi con materiali sostenibili: un caso pratico

L’intervento verterà su un case study in grado di esplicitare come le prove prestazionali e di caratterizzazione di asfalti creati con l’utilizzo di materiali sostenibili siano fondamentali nel garantire la massima efficienza e sostenibilità del progetto. Il seminario verrà organizzato da CONTROLS in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e VALLI ZABBAN.

Benninghoven – Tecnologie per un Futuro Sostenibile

Tecnologie per riciclare in modo sostenibile.

Riduzione emissioni gassose.

Combustibili del futuro.

Riciclaggio al 100% del manto stradale in situ

Presentazione ART 1000, tecnologia SIMEX per il riciclaggio in situ di strati bituminosi superficiali.

Ricerca sperimentale Pro Road: performance e ambiente. Prestazioni dei geocomposti Pro Road sotto conglomerati bituminosi modificati tiepidi

L’impegno di COPERNIT Volto ad offrite soluzioni eco-sostenibili e di massima qualità si traduce nella ricerca sperimentale PRO ROAD: performance e ambiente.

L’obiettivo è valutare le già altissime prestazioni dei geocompositi PRO ROAD, anche quando utilizzati con i conglomerati bituminosi stesi a temperature inferiori rispetto a quelle standard.

Nello specifico, la ricerca sperimentale valuta le prestazioni a taglio e a flessione di sistemi bituminosi bistrato caratterizzati dalla presenza dei geocompositi PRO ROAD all’interfaccia, al variare della temperatura di stesa dello strato in conglomerato bituminoso superiore.

Lo studio è volto a dimostrare che i geocompositi INFINITY PRO ROAD e AUTOTAK PRO ROAD possono essere applicati anche sotto conglomerati stesi a temperature inferiori rispetto a quelle standard, garantendo le migliori performance nel rinforzo delle pavimentazioni stradali in combinazione con un minor impatto ambientale delle opere di rifacimento.

Il supporto alla decarbonizzazione delle pavimentazioni in asfalto

Oggigiorno esistono diverse tecnologie volte a garantire il raggiungimento della decarbonizzazione.

Il workshop affronta alcune tematiche chiave come il riciclaggio e l’incremento della vita utile delle pavimentazioni stradali.

John Deere Operations Center e soluzioni digitali per l’ottimizzazione dei lavori stradali

Con le nostre soluzioni nei settori Connected Support, Jobstite Intelligence e Smart Automation, rispondiamo all’esigenza di una costruzione stradale più intelligente, sicura e sostenibile. La digitalizzazione permette decisioni più rapide ed una gestione efficiente dei cantieri, basata su fatti e conoscenze in tempo reale, fondamentali per il successo. Attraverso l’Operations Center di John Deere, offriamo una piattaforma digitale centralizzata per la gestione completa dei cantieri, dalla pianificazione, il monitoraggio, la sorveglianza delle manutenzioni, l’analisi della produttività, in un modo sempre accessibile ed ovunque.

Le opportunità del CAM strade per l’affidamento dei servizi di progettazione ed esecuzione dei lavori stradali. Le certificazioni del contenuto di riciclato / recuperato / sottoprodotto nei conglomerati bituminosi e negli altri materiali da costruzione. La certificazione dell’ecoprogettista esperto CAM, PNRR, DNSH

Entro il 21 dicembre 2024 tutti i produttori di materiali dovranno aver ottenuto la certificazione comprovante la presenza della percentuale minima di RICICLATO / RECUPERATO / SOTTOPRODOTTO prevista dal Decreto. Ogni produttore deve riprogettare le proprie miscele dimostrando con quali modalità raggiunge l’obiettivo della percentuale minima di materie “sostenibili” prescritto dal Decreto CAM, sulla base dell’impianto di cui dispone e degli ingredienti presenti nello specifico territorio. La criticità di questo percorso sta nel fatto che la soluzione raggiungibile è diversa in funzione dello specifico contesto operativo e territoriale. Nel corso del workshop si discuteranno i diversi aspetti che il produttore deve prendere in esame al fine del raggiungimento della configurazione prestazionale e sostenibile ottimale di prodotto, per raggiungere gli obiettivi finali dell’opera, con particolare riferimento alla prestazione e alla durabilità. Questo processo, ovviamente, deve essere gestito in collaborazione con il progettista e direttore dei lavori che deve aver definito adeguatamente obiettivi tecnologici e sostenibili del prodotto, in relazione alla specifica opera in cui va installato. Per questa ragione assume fondamentale rilievo anche la certificazione delle competenze del professionista in materia di sostenibilità ambientale, come richiamato dallo stesso decreto. Un ruolo importante spetta all’impresa che, attraverso l’obbligo di competenza richiesta per il personale di cantiere, diventa l’anello di congiunzione, per ottimizzare la gestione del cantiere in attuazione concreta e fattiva di quanto dedotto a monte dal progettista con la dettagliata analisi dei materiali da impiegare nello specifico contesto dell’opera.

Lo spazzamento sostenibile nel mondo degli asfalti

Lo spazzamento sostenibile nel mondo degli asfalti.

La resistenza all’ormaiamento tramite Hamburg Wheel Tracker: applicazioni sperimentali

Presentazione dei risultati sperimentali su diversi casi di studio.

Esperienza Dynapac Protac SD2500CS: realizzazione del tronco pilota ed analisi dei risultati sperimentali

Risultati indagine sperimentale finalizzata alla valutazione dell’efficacia della mano d’attacco effettuata per mezzo della SPRAYPAVER DYNAPAC PROTAC SD2500CS a confronto con la tecnica tradizionale per applicazioni stradali.

La valorizzazione del fresato di asfalto a impatto ambientale zero con le tecnologie Cams

Tecnologie ibride o totalmente elettriche per la valorizzazione del fresato di asfalto nel rispetto dell’ambiente garantendo la massima qualità di un prodotto il cui reimpiego è sempre più fondamentale nella filiera delle costruzioni viarie.

Infrastrutture Stradali: La Robustezza dei Dispositivi di sicurezza

Nel contesto delle infrastrutture stradali moderne, la sicurezza degli utenti è un imperativo assoluto. Questo discorso esplora l’importanza della robustezza dei dispositivi di sicurezza come elemento fondamentale per garantire la protezione e l’affidabilità delle strade. Verranno discussi i recenti sviluppi tecnologici nei sistemi d ritenuta che offrono soluzioni avanzate per migliorare le prestazioni e l’efficacia dei dispositivi di sicurezza. Inoltre, l’attenzione sarà posta sui dispositivi di monitoraggio innovativi che non solo assicurano la necessaria sicurezza, ma contribuiscono anche alla manutenzione ottimale delle infrastrutture.

Lo speech affronterà i problemi comuni relativi alla messa in sicurezza delle strade, analizzando le sfide e le soluzioni pratiche adottate per superarle. Successivamente, verranno esaminati i sistemi di controllo del traffico veicolare, con particolare attenzione ai sistemi di allerta in caso di impatto e ai sistemi di pesatura dinamica. Questi strumenti tecnologici supportano i gestori stradali nel compito oneroso di garantire l’incolumità degli utenti, migliorando la risposta agli incidenti e la gestione delle infrastrutture. Attraverso un’analisi dettagliata e casi di studio reali, verrà dimostrato come la robustezza dei dispositivi di sicurezza rappresenti un elemento cruciale per strade più sicure e affidabili.

Rheological Properties of Asphalt Binders: Modern Test Methods for the Dynamic Shear Rheometer (DSR)

Bitumen acting as binder in asphalt is a petroleum product used for road construction and roofing. This viscoelastic material is considered to be a complex colloidal system. With a Dynamic Shear Rheometer (DSR) it is possible to classify asphalt binders regarding their mechanical behaviour over time and loading conditions and in different climates. The talk will give an overview about the principle of operation of a DSR and how to determine viscoelastic properties with it. Typical results of modern test methods for asphalt binders, such as the BTSV according to EN 17643 to determine equishear modulus temperature and phase angle will be discussed.

Soluzioni PMMA per impermeabilizzazione e protezione delle superfici

Westwood ha avuto inizio a Petershagen, in Germania, nel 1999. In una piccola realtà, una famiglia con una visione chiara e una dedizione senza compromessi per la qualità ha iniziato a produrre sistemi di rivestimento innovativi. Westwood ha rapidamente abbracciato l’innovazione. L’introduzione delle resine liquide a base di PMMA ha rivoluzionato completamente le soluzioni proposte per aree come balconi, parcheggi, coperture, ponti ed infrastrutture. Con una crescita costante e sostenuta, l’azienda ha successivamente stabilito ben 6 filiali in diverse nazioni, tra cui Italia, Svizzera, Austria, Inghilterra, Belgio, Olanda e Polonia.