Diverse saranno le Associazioni presenti ad Asphaltica 2024, il Salone internazionale della filiera della strada e dell’asfalto, in programma a BolognaFiere dal 9 al 12 ottobre 2024, promosso dall’Associazione SITEB (Strade Italiane e Bitumi) e alla sua prima, attesa edizione nel calendario fieristico di BolognaFiere.
Tra queste Assosegnaletica che accoglie al suo interno non solo produttori, ma anche operatori che si occupano dell’installazione e della manutenzione di segnaletica verticale e orizzontale.
Dei motivi che spingono l’Associazione ad essere presente ad Asphaltica abbiamo parlato con Rudy Fabbri, Presidente di Assosegnaletica.
Perché avete deciso di essere presenti ad Asphaltica 2024? Con quali aspettative?
Come manifestazione di riferimento per il settore della viabilità stradale, Asphaltica rappresenta un momento molto importante per il comparto rappresentato da Assosegnaletica, e in particolare un’occasione per fare incontrare due settori che devono necessariamente operare in sinergia: quello della segnaletica orizzontale e quello dell’asfalto. In questa fiera, la segnaletica orizzontale trova il suo interlocutore fondamentale, con l’obiettivo di instaurare un dialogo e una collaborazione sempre più proficui, per lo sviluppo sempre più efficace ed efficiente di questi due mondi. Inoltre, durante l’edizione 2024 Assosegnaletica presenterà in anteprima il nuovo Manuale per la buona segnaletica, interamente dedicato alla segnaletica orizzontale, che raccoglie tutte le informazioni necessarie per la corretta fornitura, apposizione e manutenzione della segnaletica orizzontale, verso l’obiettivo “zero vittime” indicato per il 2050.
Quale nuovo prodotto/esperienza/momento di approfondimento porterete in fiera?
Mercoledì 9 ottobre, Assosegnaletica presenterà, con un workshop divulgativo, il nuovo Manuale per la buona segnaletica orizzontale. Nel manuale vengono presentati in modo puntuale tutti i prodotti e le tecnologie di segnaletica orizzontale più attuali oggi disponibili sul mercato, dal più semplice in termini di visibilità e durata al più performante. Uno degli obiettivi è mostrare come ottenere la migliore combinazione con le varie tipologie di asfalti, al fine di incontrare sempre più le aspettative dei committenti non solo in termini di programmazione economica della manutenzione ma anche e soprattutto del miglioramento della sicurezza stradale e dell’atteso dialogo tra la strada e le auto dotate dei più recenti strumenti di guida autonoma/assistita. Inoltre, durante tutti i giorni di fiera, allo stand Assosegnaletica (Pad. 19-A71) sarà possibile ritirare una copia di tutte le pubblicazioni realizzate negli anni dall’associazione.
La sostenibilità ambientale sarà uno dei temi chiave dell’evento: come lo interpreta il settore che voi rappresentate?
Le pitture, i prodotti termoplastici e i prodotti plastici a freddo, ma anche i prodotti preformati di cui alla UNI EN 1790:2013, non sono attualmente compresi tra le varie categorie di prodotti oggetto di definizione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, e di conseguenza non possono essere certificati CAM o con un’altra tipologia di certificazione ambientale. Sebbene il settore lavori da tempo alla ricerca sulla sostenibilità dei materiali, resta perciò di grande importanza adottare un’ottica di sistema, investendo in processi industriali gestiti all’insegna della salvaguardia delle risorse. Per Assosegnaletica è importante promuovere un concetto di sostenibilità ambientale ad ampio respiro, valorizzando i processi sostenibili in un circolo virtuoso di cui le imprese hanno sempre maggiore consapevolezza. Tra gli obiettivi dell’associazione vi è trasmettere l’idea che la diffusione di prodotti di alta qualità possa contribuire fortemente al miglioramento dell’impatto ambientale, poiché la durabilità è una chiave per ridurre la cantierizzazione, con conseguente beneficio in termini di impatto sull’ecosistema. A tale obiettivo concorrerebbe anche uno strumento come il catasto digitale aggiornato del patrimonio per la segnaletica orizzontale e verticale delle strade e autostrade, che consentirebbe una programmazione strategica degli interventi sulla segnaletica, e di conseguenza una programmazione ottimale dei cantieri.