Roberto ImperoÈ al suo esordio ad Asphaltica 2024 il brand SMA Road Safety, leader nel settore della sicurezza stradale con le sue barriere all’avanguardia progettate secondo i principi di innovazione, trasparenza e sicurezza.

I sistemi di ritenuta stradale hanno lo scopo di impedire che un errore alla guida possa portare ad una fatalità. Per questo SMA progetta barriere di protezione che garantiscono il massimo contenimento, grandi prestazioni e, non ultimo, minimo ingombro su strada. Un’azienda 100% made in Italy che consegna in 54 Paesi del mondo.

Con il CEO Roberto Impero abbiamo approfondito le ragioni che hanno spinto l’azienda a partecipare ad Asphaltica.

Con quali aspettative sarete presenti ad Asphaltica 2024?

È di fatto la nostra prima partecipazione ad Asphaltica. L’apertura della manifestazione anche al mondo delle barriere e della sicurezza stradale passiva a partire da questa edizione ci ha decisamente spinto a valutare positivamente la nostra presenza in fiera.

Da importante realtà della sicurezza stradale quale siamo abbiamo valutato come strategica la partecipazione e ci aspettiamo un’importante occasione di incontro e confronto con stakeholder del mondo delle strade, a partire dai concessionari stradali e autostradali e dai rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni che devono valutare l’adozione degli adeguati strumenti di sicurezza, fino alle imprese installatrici cui potremo mostrare i nostri prodotti più innovativi. Abbiamo scelto di esserci in quanto in Italia Asphaltica è di certo l’evento più importante per la filiera del mondo delle strade.

Quali prodotti porterete in fiera?

Saremo presenti in fiera con diverse novità. In primis, interverremo l’11 ottobre ad un workshop sul tema delle infrastrutture stradali. Nel corso di questo appuntamento illustreremo quali devono essere i criteri di selezione delle barriere di protezione. In Italia molto spesso si prediligono prodotti che sulla carta sono compliant e a un prezzo economico, senza dare però il giusto peso alla reale affidabilità della barriera e al mantenimento della sua performance nel tempo.

In tale ottica presenteremo in fiera il nostro ultimo dispositivo “ATLAS”, un innovativo sistema di pesatura dinamica che individua tempestivamente il sovraccarico del mezzo, con una tolleranza del solo 2,5%,  elaborando altresì dati per l’analisi statistica, al fine di supportare la manutenzione programmata delle infrastrutture. ATLAS rileva la tipologia di veicolo carico o scarico in funzione del numero di assi e avvisa in caso di sovrappeso, permettendo di individuare i veicoli che possono rappresentare un pericolo per la circolazione. Un veicolo con carico in eccesso ha un sistema frenante non efficiente e potrà, in caso di incidente, superare le barriere di protezione. Grazie al nostro sistema sarà possibile individuare e sanzionare in modo smart questi mezzi, aumentando la sicurezza su strada. Le principali caratteristiche di “ATLAS” sono: prestazioni affidabili, installazione rapida, robustezza e ripetitività garantite, applicazione versatile (reti stradali, industrie, porti e dogane), analisi dati integrata con sistemi esterni, risultati della misurazione chiari e immediati.

La sostenibilità ambientale sarà uno dei temi guida di Asphaltica 2024. Come la interpreta la SMA?

La sostenibilità è da anni un tema centrale per la nostra azienda. I nostri prodotti sono realizzati interamente in acciaio, un materiale interamente riciclabile. Anche per le strade rurali promuoviamo l’adozione di barriere di acciaio color legno, pienamente immerse nel contesto naturalistico, che garantiscono prestazioni più elevate, totale riciclabilità ed evitano altresì l’abbattimento di alberi.

In ottica sociale, siamo attivi nella diffusione delle buone prassi della sicurezza stradale, con seminari tecnici e con il progetto #stopstradekiller. Dal punto di vista ambientale abbiamo, tra i vari progetti, installato pannelli fotovoltaici sulla copertura del nostro impianto garantendoci una buona quantità di energia in modalità rinnovabile.

Il tutto coerentemente con un percorso che ci porterà nei prossimi anni alla certificazione ESG.