Bari, 29 ottobre 2025

Pubblico numeroso e grande interesse hanno accolto l’apertura di Asphaltica World 2025, la manifestazione di riferimento per il settore delle infrastrutture stradali, che quest’anno ha preso avvio con l’Agorà SITEB dedicata a “Infrastrutture stradali sostenibili e durevoli”.

Un’agorà densa di contenuti e prospettive, che ha visto alternarsi voci delle istituzioni, del mondo accademico e delle imprese, confermando la centralità della sostenibilità nella progettazione, costruzione e manutenzione delle opere viarie.

Dopo i saluti istituzionali del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, del Presidente SITEB, del Rettore del Politecnico di Bari e di Claudio Andrea Gemme (Presidente PIARC Italia e AD ANAS), i lavori sono entrati subito nel vivo.

La cultura della sostenibilità

Ad aprire la sessione è stato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, che ha offerto un quadro storico sugli ultimi trent’anni di sostenibilità stradale, sottolineando progressi e nuove sfide.

Il Prof. Andrea Ferrante, Presidente della Sezione Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ha poi evidenziato il ruolo strategico che il settore delle infrastrutture è chiamato a svolgere nella transizione ecologica, con particolare attenzione al rapporto tra innovazione tecnologica e qualità delle opere.

Gli aspetti della sostenibilità

Questa fase ha rappresentato il cuore dell’Agorà SITEB, con contributi che hanno messo a fuoco come i CAM Strade non siano solo uno strumento normativo, ma una vera leva di cambiamento culturale e operativo.

CARLO ZAGHI (MASE) ha tracciato l’evoluzione dei CAM, sottolineando il passaggio dall’approvazione al processo di aggiornamento in corso, volto a renderli sempre più aderenti alle esigenze concrete di progettisti, stazioni appaltanti e imprese.

Il Prof. Andrea Graziani (Università Politecnica delle Marche) ha presentato i risultati delle attività di ricerca orientate alla sostenibilità delle infrastrutture, evidenziando come l’innovazione scientifica stia contribuendo a nuovi metodi di progettazione e a materiali a minor impatto ambientale.

Orazio Baglieri (PIARC Italia, TF 4.5) ha posto l’attenzione sulla decarbonizzazione dei processi costruttivi e manutentivi, richiamando la necessità di strategie integrate per ridurre le emissioni lungo l’intero ciclo di vita delle opere.

Infine, il Prof. Emanuele Toraldo (Presidente UNI CT 012) ha illustrato il ruolo delle norme tecniche come strumenti di supporto all’innovazione, ricordando come la standardizzazione sia un elemento cruciale per accelerare l’adozione di pratiche sostenibili su larga scala.

tavola rotonda 1
Tavola rotonda: gli operatori del cambiamento

 

La mattinata si è conclusa con una tavola rotonda di grande vivacità che ha dato voce agli “operatori del cambiamento”. Tra i partecipanti: Andrea Minutolo (Legambiente), Roberto Giuseppe Rossi (ANCE Bari BAT), Angelica Bonacchi (AISCAT), Vittorio Ranieri (Politecnico di Bari), Andrea Fanelli (CDP), il Presidente SITEB e Tulio Caraffa (ANAS).

Un confronto aperto e costruttivo, in cui istituzioni, imprese e mondo accademico hanno condiviso esperienze e prospettive, evidenziando come la sostenibilità sia oggi la chiave per ripensare processi, strumenti e modelli di sviluppo del settore stradale.

Conclusioni

Con un pubblico qualificato e relatori di alto profilo, l’Agorà SITEB ha inaugurato Asphaltica World 2025 ponendo la sostenibilità al centro del dibattito, offrendo contenuti di valore e aprendo la strada a tre giornate di confronto che si annunciano ricche di spunti per il futuro delle infrastrutture viarie.