Parteciperà per la prima volta ad Asphaltica 2024 il brand Cancellotti, un gruppo industriale leader nel campo della prefabbricazione in calcestruzzo per le infrastrutture stradali, ferroviarie e metropolitane. L’azienda, fondata nel 1956, ha vissuto negli anni un’evoluzione da realtà artigianale a industriale, consolidando la propria posizione di vertice nel settore della prefabbricazione per le principali opere infrastrutturali nazionali.
I fattori di sviluppo che hanno portato Cancellotti al successo sono l’innovazione, la capillarità dei suoi siti produttivi sul territorio, la struttura manageriale del Gruppo, e la diversificazione di prodotto (con una gamma che spazia dalle barriere di sicurezza in calcestruzzo, ai conci e lastre curve per gallerie, dalle barriere antirumore, alle vasche per trattamento acque fino alle canalette ferroviarie ed altri prefabbricati per le infrastrutture).
Con il CEO Giovanni Mariotti abbiamo analizzato le ragioni che hanno portato il gruppo al proprio “esordio” in fiera, le aspettative sulla partecipazione e le principali novità che saranno condivise con i visitatori.
Con quali aspettative sarete presenti ad Asphaltica 2024?
Dopo aver partecipato più volte all’evento come visitatori, siamo alla nostra prima presenza in qualità di espositori. Asphaltica rappresenta per noi un’opportunità di condivisione e confronto strategico con i principali operatori del settore stradale. Abbiamo apprezzato l’evoluzione della manifestazione e l’apertura a 360 gradi verso il mondo delle strade, con particolare focus anche sulla sicurezza e sulle barriere.
Ci aspettiamo di ottenere nel corso dei quattro giorni di fiera grande visibilità per il nostro Gruppo, composto dalle 3 aziende Cancellotti, Edilfor e Trav.cem, con 6 siti produttivi sul territorio nazionale e 4 siti produttivi in outsourcing.
Quali prodotti porterete in fiera?
In fiera porteremo la nostra esperienza in tema di sicurezza stradale e, in particolare, il nostro prodotto più innovativo, una barriera di ultima generazione, sviluppata da ABESCA EUROPE (altra società partecipata del gruppo), “H120 FAST”. Una barriera che porta all’utilizzatore grandi vantaggi in termini di velocità installazione e rimozione,e adattabilità a varie configurazioni di installazione. “H120 FAST”, realizzata anche con materiali riciclati, grazie alle sue elevate performance di sicurezza, è già stata installata in molti itinerari autostradali e stradali. Nella sua configurazione standard la barriera ABESCA H.120 FAST ha uno spazio di lavoro minimo che permette la sua installazione in tratti ove la piattaforma stradale ha larghezza ridotta, garantendo il contenimento anche dei veicoli più pesanti in caso di urto.
La sostenibilità ambientale sarà uno dei temi guida di Asphaltica 2024. Come la interpreta la Cancellotti?
La sostenibilità è diventata un driver per le scelte e gli investimenti del Gruppo Cancellotti.
A testimonianza di ciò siamo stati il primo player nel mercato italiano ad aver ottenuto le certificazioni ambientali EPD per le barriere di sicurezza stradali, che abbiamo poi esteso a tutte le principali tipologie dei nostri prodotti.
La sostenibilità si esprime anche attraverso una governance rinnovata che mostra particolare attenzione per l’ESG, e a tutta una serie di iniziative a supporto del territorio, tra le quali voglio citare il progetto di sostegno all’arte contemporanea, che ci vede protagonisti ormai da diversi anni, denominato CANCELLOTTI ART. La sostenibilità viene portata avanti non solo attraverso lo sviluppo e la produzione di manufatti durevoli, che favoriscano una mobilità intermodale e in grado di elevare gli standard di sicurezza delle infrastrutture su cui vengono installati, ma anche adottando pratiche basate sulla responsabilità sociale d’impresa, con l’obiettivo di creare valore per i nostri clienti, per tutti gli stakeholder e per il territorio, nel rispetto dell’ambiente.
Ci troviamo a vivere un periodo storico in cui il settore infrastrutturale riveste un’importanza strategica nell’ambito delle politiche di sostenibilità a livello mondiale; con questa consapevolezza miriamo a coniugare i principi cardine della sostenibilità, declinata in tutte le sue forme (ambientale, sociale, economica, di governance e dell’innovazione) con il focus costante ai risultati economici, finanziari e patrimoniali così da rappresentare un player solido e affidabile nei nostri mercati di riferimento.